Ecco qui. Alla fine è successo.Nell'era del touchscreen e di mille altre risorse per grafici e disegnatori (Cintiq, Windows Surface, Lenovo...) io ho deciso invece di acquistato una Intuos CTH-680, la tavoletta pen&touch della Wacom formato medio (22,2x27,5 cm). Ne ho approfittato anche perché un anno fa, questo aggeggino sfiorava la bellezza di 220 euro. Oggi, proprio per via degli strumenti di cui sopra, le tavolette si vendono molto meno e i prezzi si sono abbassati. Oggi te la porti a casa con 149 euro.
Erano appunto mesi che dicevo di volerla comprare. Ma soprattutto erano anni che non mettevo mano su una tavoletta. Parecchi (troppi) anni.
E quindi sono tornato a casa, ho spacchettato il mio bel regalo, l'ho collegato al pc e ho cominciato a disegnare. E da lì non mi sono più mosso.
E quindi sono tornato a casa, ho spacchettato il mio bel regalo, l'ho collegato al pc e ho cominciato a disegnare. E da lì non mi sono più mosso.
Qui sotto ti mostro i miei primissimi esperimenti.
Ho lavorato con Photoshopsu un foglio dimensione A4 in quadricromia e a 300dpi. Photoshop non è l'ideale per una inchiostrazione vera e propria (per quella dovresti lavorare su un documento bitmap a 1200dpi almeno), ma come sai, è ottimo per tutto il resto. Soprattutto per sperimentare con i colori (ovviamente).
E quindi ho caricato dei vecchi pennelli che mi ero costruito anni fa con le mie sante manine e ho simulato diverse soluzioni: acquerelli, acrilici, pastelli a legno. Un po' di tutto nello stesso foglio, insomma. Niente di serio, come puoi vedere. Mi devo prima sciogliere un po'.
Il risultato è carino, tenendo conto che per la prima mezz'ora almeno la mano mi tremava come una foglia. La tavoletta risponde a meraviglia, anche se mi aspettavo qualcosina in più come livelli di pressione della penna e come velocità di esecuzione nelle gesture (inclinazione foglio e zoom).
In ogni caso ora si continua a sperimentare. Passerò anche per altri software come ArtRage o Sketchbook e magari, alla fine, prenderò anche Manga Studio, che non si sa mai.
Insomma, è tornato il tempo di disegnare. E probabilmente questa cosa dovrà prendere anche una piega professionale, a breve. O così si spera, insomma.
Il risultato è carino, tenendo conto che per la prima mezz'ora almeno la mano mi tremava come una foglia. La tavoletta risponde a meraviglia, anche se mi aspettavo qualcosina in più come livelli di pressione della penna e come velocità di esecuzione nelle gesture (inclinazione foglio e zoom).
In ogni caso ora si continua a sperimentare. Passerò anche per altri software come ArtRage o Sketchbook e magari, alla fine, prenderò anche Manga Studio, che non si sa mai.
Insomma, è tornato il tempo di disegnare. E probabilmente questa cosa dovrà prendere anche una piega professionale, a breve. O così si spera, insomma.